IGIENE E INGEGNERIA SANITARIA AMBIENTALE
Modulo INGEGNERIA SANITARIA

Anno accademico 2024/2025 - Docente: PAOLO ROCCARO

Risultati di apprendimento attesi

Conoscere gli aspetti ingegneristici nella tutela degli equilibri degli ecosistemi e nella prevenzione dell'inquinamento chimico, fisico e biologico. Conoscere la metodologia di valutazione dell’impatto ed il rischio ambientale, con particolare riferimento agli impianti di trattamento delle acque potabili e reflue e alla gestione dei rifiuti.

In particolare, saranno trattati i seguenti SDGs dell'agenda 2030:

Goal 6: Acqua pulita e servizi igienico-sanitari: conseguire l'accesso universale ed equo all'acqua potabile sicura e alla portata di tutti (6.1);  raggiungere un adeguato ed equo accesso ai servizi igienicosanitari e di igiene (6.2); migliorare la qualità dell'acqua riducendo l'inquinamento, eliminando le pratiche di scarico non controllato e riducendo al minimo il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, dimezzare la percentuale di acque reflue non trattate e aumentare sostanzialmente il riciclaggio e il riutilizzo sicuro a livello globale (6.3); proteggere e risanare gli ecosistemi legati all’acqua, comprese le montagne, le foreste, le paludi, i fiumi, le falde acquifere e i laghi (6.6); aumentare considerevolmente l’efficienza nell’utilizzo dell’acqua in ogni settore e garantire approvvigionamenti e forniture sostenibili di acqua potabile, per affrontare la carenza idrica e ridurre in modo sostanzioso il numero di persone che ne subisce le conseguenze (6.4); supportare e rafforzare la partecipazione delle comunità locali nel miglioramento della gestione dell’acqua e degli impianti igienici (6.b);

Goal 11: Città e comunità sostenibili: ridurre l'impatto ambientale delle città riguardo alla qualità dell'aria e alla gestione dei rifiuti (11.6); 

Goal 12: Consumo e produzione responsabili: ridurre lo spreco pro capite globale di rifiuti alimentari (12.3); gestire in modo ecocompatibile i rifiuti al fine di minimizzare i loro effetti negativi sulla salute umana e l'ambiente (12.4); ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, la riduzione, il riciclaggio e il riutilizzo (12.5); 

Goal 14: Vita sott’acqua: prevenire e ridurre in modo significativo l'inquinamento marino proveniente dalle attività terrestri, compresi i rifiuti marini e l'inquinamento delle acque da parte dei nutrienti (14.1).

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’insegnamento prevede lezioni frontali ed analisi critica delle tematiche affrontate anche mediante la discussione di casi studio.

Prerequisiti richiesti

Nessun prerequisito obbligatorio.

Frequenza lezioni

Obbligatoria come indicato nel Regolamento Didattico.

Contenuti del corso

Rischi globali e Agenda 2030. Parametri di qualità acque potabili. Standard di qualità e normativa vivente. Tipologie di impianti di potabilizzazione. Caratteristiche delle acque reflue. Limiti di legge e controlli. Pressione antropica sui corpi idrici. Autodepurazione dei fiumi. Tutela delle acque a scala di bacino. Tipologie di depuratori. Sistemi centralizzati e decentralizzati. Riuso delle acque. Gestione integrata dei rifiuti solidi urbani. Normativa vigente. Classificazione dei rifiuti. Rifiuti liquidi. Rifiuti sanitari. Tipologie di impianti di valorizzazione e smaltimento.

Testi di riferimento

      1. Dispense del docente.

       2. Vagliasindi F.G.A., Falciglia P.P., Longo G., Roccaro P., Santamaria A., Zito D.. Progettazione di impianti di trattamento per il controllo del rischio ambientale. Edizioni CSISA anno 2012. ISBN: 88-7850-012-7.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Rischi globali e Agenda 2030. Parametri di qualità acque potabili. Standard di qualità e normativa vivente. Tipologie di impianti di potabilizzazione. 1.       Dispense del docente. 2.       Vagliasindi F.G.A., Falciglia P.P., Longo G., Roccaro P., Santamaria A., Zito D.. Progettazione di impianti di trattamento per il controllo del rischio ambientale. Edizioni CSISA anno 2012. ISBN: 88-7850-012-7.
2Caratteristiche delle acque reflue. Limiti di legge e controlli. Pressione antropica sui corpi idrici. Autodepurazione dei fiumi. Tutela delle acque a scala di bacino. Tipologie di depuratori. Sistemi centralizzati e decentralizzati. Riuso delle acque. 1.       Dispense del docente. 2.       Vagliasindi F.G.A., Falciglia P.P., Longo G., Roccaro P., Santamaria A., Zito D.. Progettazione di impianti di trattamento per il controllo del rischio ambientale. Edizioni CSISA anno 2012. ISBN: 88-7850-012-7.
3Gestione integrata dei rifiuti solidi urbani. Normativa vigente. Classificazione dei rifiuti. Rifiuti liquidi. Rifiuti sanitari. Tipologie di impianti di valorizzazione e smaltimento.1.       Dispense del docente. 2.       Vagliasindi F.G.A., Falciglia P.P., Longo G., Roccaro P., Santamaria A., Zito D.. Progettazione di impianti di trattamento per il controllo del rischio ambientale. Edizioni CSISA anno 2012. ISBN: 88-7850-012-7.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Caratteristiche qualitative delle acque.

Limiti di legge allo scarico.

Autodepurazione dei fiumi e curva a sacco.

Processi chimico-fisici per il trattamento delle acque

Depurazione e riuso dei reflui.

Gestione dei rifiuti.

Impianti di valorizzazione dei RSU.