SCIENZE DELLA PREVENZIONE I
Modulo ERGONOMIA

Anno accademico 2024/2025 - Docente: VENERANDO RAPISARDA

Risultati di apprendimento attesi

Comprendere i principi fondamentali dell'ergonomia e la loro applicazione nei contesti lavorativi.
Valutare e analizzare i rischi ergonomici in vari ambienti di lavoro.
Proporre interventi di miglioramento ergonomico per ottimizzare la salute e il benessere dei lavoratori.

Prerequisiti richiesti

Nessuna propedeuticità

Frequenza lezioni

Obbligatoria

Contenuti del corso

  • Introduzione all'ergonomia

    • Definizione e storia dell'ergonomia.
    • Importanza dell'ergonomia nella prevenzione degli infortuni e nel miglioramento della salute.
  • Principi fondamentali dell'ergonomia

    • Fattori umani: capacità e limitazioni fisiche e cognitive.
    • Design dell'ambiente di lavoro: ergonomia ambientale e progettazione degli spazi.
  • Rischi ergonomici

    • Identificazione e classificazione dei rischi ergonomici (es. posture scorrette, movimenti ripetitivi).
    • Impatti sulla salute: disturbi muscoloscheletrici, affaticamento, stress.
  • Valutazione ergonomica

    • Metodi e strumenti di valutazione (es. check-list, analisi video, software di simulazione).
    • Valutazione della workstation: ergonomia delle postazioni di lavoro.
  • Interventi ergonomici

    • Progettazione di postazioni di lavoro ergonomiche.
    • Tecniche per la riduzione del rischio: formazione, modifiche ambientali e attrezzature ergonomiche.
  • Ergonomia e tecnologia

    • Impatti delle nuove tecnologie sul lavoro e sulla salute.
    • Ergonomia nei dispositivi digitali e nelle interfacce utente.
  • Casi studio e best practices

    • Analisi di interventi ergonomici di successo in vari settori.
    • Discussione di casi studio reali e loro applicazione pratica.
  • Ergonomia e benessere organizzativo

    • Integrazione dell’ergonomia nei programmi di salute e sicurezza sul lavoro.
    • Promozione di una cultura della salute e del benessere attraverso l’ergonomia.

    Contributo dell’insegnamento agli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

  • Goal N. 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
    Target 3.4: Prevenzione delle malattie. L'insegnamento dell'ergonomia si concentra sulla progettazione di spazi di lavoro che riducono il rischio di infortuni e malattie professionali, migliorando la salute e il benessere dei lavoratori.
    Target 3.D: Monitoraggio e prevenzione. Promuovere strategie ergonomiche per garantire che gli ambienti di lavoro siano sicuri e adatti alle esigenze fisiche dei lavoratori, prevenendo problemi muscoloscheletrici.

  • Goal N. 8: Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, l'occupazione piena e produttiva e il lavoro dignitoso per tutti
    Target 8.5: Condizioni di lavoro dignitose. Formare i professionisti su come applicare i principi ergonomici per migliorare le condizioni di lavoro e la produttività, garantendo un ambiente di lavoro sicuro e sano.
    Target 8.8: Protezione della salute nei luoghi di lavoro. Integrare pratiche ergonomiche nelle politiche di salute e sicurezza per garantire che i lavoratori siano protetti da rischi ergonomici.

    Goal N. 10: Ridurre le disuguaglianze all'interno e fra le nazioni
    Target 10.3: Accesso equo a opportunità. Garantire che tutti i lavoratori, indipendentemente dal loro settore, abbiano accesso a formazione ergonomica e a spazi di lavoro adeguati alle loro esigenze fisiche.
    Target 10.4: Politiche per ridurre le disuguaglianze. Promuovere politiche che garantiscano la progettazione ergonomica degli spazi di lavoro, affrontando le disparità nelle condizioni di lavoro.

    Goal N. 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
    Target 11.6: Qualità dell'ambiente di lavoro. Monitorare e migliorare la qualità degli ambienti di lavoro attraverso l'implementazione di pratiche ergonomiche, riducendo il rischio di infortuni e migliorando la salute generale.
    Target 11.7: Spazi di lavoro accessibili e sicuri. Progettare spazi di lavoro ergonomici che siano accessibili a tutti, in particolare per le persone con disabilità, per garantire un ambiente di lavoro inclusivo.

    Goal N. 12: Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili
    Target 12.4: Gestione sicura delle sostanze chimiche. Integrare l'ergonomia nella gestione delle sostanze chimiche e dei materiali pericolosi, assicurando che l'ambiente di lavoro sia progettato per minimizzare i rischi.
    Target 12.5: Riduzione dei rifiuti e inquinamento. Promuovere pratiche di progettazione ergonomica che riducano i rifiuti e migliorino l'efficienza energetica negli ambienti di lavoro.

    Goal N. 13: Agire urgentemente per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze
    Target 13.1: Rischi climatici e salute. Formare i professionisti a considerare i rischi ergonomici legati ai cambiamenti climatici, come le condizioni di lavoro estreme, e sviluppare strategie per mitigare questi effetti.
    Target 13.3: Strategie di adattamento. Sviluppare pratiche ergonomiche che si adattino ai cambiamenti climatici e alle esigenze dei lavoratori, migliorando la loro salute e sicurezza.

  • Testi di riferimento

    Materiale fornito dal docente

    Verifica dell'apprendimento

    Modalità di verifica dell'apprendimento

    La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste n. 2 domande che vertono su almeno n. 2 diversi argomenti del programma. 
    La prova permette di verificare: 
    • il livello di conoscenza dell'insegnamento.;
    • la capacità di applicare tali conoscenze per la risoluzione di problemi specifici inerenti problem solving a autonomia di giudizio; 
    • la chiarezza espositiva; 
    • la proprietà di linguaggio medico-scientifico. 
    Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:
    Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita dell'insegnamento, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi anche di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.
    Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza dell'insegnamento, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;
    Voto 22-25: lo studente ha una discreta
    conoscenza dell'insegnamento., anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
    Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza dell'insegnamento, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
    Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è
    scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.

    Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • Quali sono i principali disturbi muscoloscheletrici legati a posture scorrette?
  • Descrivi un intervento ergonomico che potrebbe essere implementato in un ufficio.