SCIENZE DELLA PREVENZIONE II
Modulo RISCHI SPECIFICI PER LA SALUTE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI VITA E DI LAVORO

Anno accademico 2024/2025 - Docente: CATERINA LEDDA

Risultati di apprendimento attesi

  • Identificare i principali fattori di rischio per la salute e sicurezza negli ambienti di vita e di lavoro.
  • Applicare normative e linee guida per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.
  • Sviluppare strategie di gestione della sicurezza basate sull'analisi dei rischi specifici.
  • Progettare e implementare misure di prevenzione in contesti abitativi e lavorativi, con particolare attenzione all'ergonomia, alla sicurezza chimica e fisica.
  • Collaborare efficacemente con altri professionisti nella promozione della salute e sicurezza.

Contributo dell’insegnamento agli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Goal N. 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Target 3.9: Valutazione e gestione dei rischi specifici. L’insegnamento si concentra sull’identificazione e la gestione dei rischi per la salute legati a sostanze chimiche, biologiche e fisiche negli ambienti di vita e di lavoro, contribuendo a prevenire malattie e infortuni.
Target 3.D: Strategie di monitoraggio e controllo. Formare i professionisti a implementare misure di prevenzione e monitoraggio per affrontare i rischi specifici negli ambienti di lavoro e di vita, migliorando la salute pubblica.

Goal N. 8: Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, l'occupazione piena e produttiva e il lavoro dignitoso per tutti
Target 8.8: Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’insegnamento fornisce le conoscenze necessarie per proteggere i lavoratori dai rischi specifici, promuovendo condizioni di lavoro sicure e dignitose.
Target 8.5: Formazione sulla salute e sicurezza. Sviluppare programmi di formazione per sensibilizzare i lavoratori sui rischi specifici negli ambienti di lavoro, garantendo pari opportunità e diritti in materia di salute e sicurezza.

Goal N. 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Target 11.6: Controllo dell'inquinamento. L’insegnamento affronta i rischi specifici legati all’inquinamento ambientale, contribuendo a creare spazi abitativi e lavorativi più salubri e sicuri.
Target 11.7: Spazi di vita e lavoro sicuri. Promuovere la progettazione di ambienti di vita e di lavoro che riducano l'esposizione a rischi specifici, migliorando la qualità della vita per le comunità.

Goal N. 12: Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili
Target 12.4: Gestione sicura delle sostanze chimiche. Formare i professionisti su come gestire in sicurezza le sostanze chimiche e i materiali pericolosi negli ambienti di vita e di lavoro, riducendo i rischi per la salute pubblica.
Target 12.5: Riduzione dei rifiuti. Promuovere la gestione sostenibile dei rifiuti negli ambienti di lavoro e nelle comunità, educando sui rischi associati all'inquinamento e migliorando le pratiche di smaltimento.

Goal N. 13: Agire urgentemente per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze
Target 13.1: Rischi climatici e salute. Formare i professionisti a riconoscere e gestire i rischi specifici per la salute legati ai cambiamenti climatici negli ambienti di vita e di lavoro, preparandoli a rispondere a eventi estremi.
Target 13.3: Strategie di prevenzione e adattamento. Sviluppare strategie per affrontare i rischi specifici legati all'uso sostenibile delle risorse e all'adattamento alle condizioni climatiche, proteggendo la salute delle comunità.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, discussione di casi studio, esercitazioni pratiche, visite guidate.

Prerequisiti richiesti

Nessuna propedeuticità

Frequenza lezioni

Obbligatoria

Contenuti del corso

Principi di salute e sicurezza

  • Normative nazionali ed europee sulla sicurezza.
Rischi chimici e fisici
  • Valutazione e gestione di sostanze chimiche e rischi da radiazioni.
Rischi ergonomici
  • Analisi delle posture e delle movimentazioni nel lavoro a turni.
  • Progettazione inclusiva degli spazi lavorativi.
Sicurezza domestica e comunitaria
  • Prevenzione di incidenti domestici e sicurezza alimentare.
Gestione delle emergenze
  • Piani di emergenza e formazione del personale.
Integrazione su lavoro a turni e gestione dell'età
  • Impatti del lavoro notturno sulla salute.
  • Politiche di invecchiamento attivo e inclusione intergenerazionale.

Iniziative green worker

  • Sostenibilità nei luoghi di lavoro e promozione della mobilità sostenibile.

Contributo dell’insegnamento agli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

Goal N. 3: Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
Target 3.9: Valutazione e gestione dei rischi specifici. L’insegnamento si concentra sull’identificazione e la gestione dei rischi per la salute legati a sostanze chimiche, biologiche e fisiche negli ambienti di vita e di lavoro, contribuendo a prevenire malattie e infortuni.
Target 3.D: Strategie di monitoraggio e controllo. Formare i professionisti a implementare misure di prevenzione e monitoraggio per affrontare i rischi specifici negli ambienti di lavoro e di vita, migliorando la salute pubblica.

Goal N. 8: Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, l'occupazione piena e produttiva e il lavoro dignitoso per tutti
Target 8.8: Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. L’insegnamento fornisce le conoscenze necessarie per proteggere i lavoratori dai rischi specifici, promuovendo condizioni di lavoro sicure e dignitose.
Target 8.5: Formazione sulla salute e sicurezza. Sviluppare programmi di formazione per sensibilizzare i lavoratori sui rischi specifici negli ambienti di lavoro, garantendo pari opportunità e diritti in materia di salute e sicurezza.

Goal N. 11: Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili
Target 11.6: Controllo dell'inquinamento. L’insegnamento affronta i rischi specifici legati all’inquinamento ambientale, contribuendo a creare spazi abitativi e lavorativi più salubri e sicuri.
Target 11.7: Spazi di vita e lavoro sicuri. Promuovere la progettazione di ambienti di vita e di lavoro che riducano l'esposizione a rischi specifici, migliorando la qualità della vita per le comunità.

Goal N. 12: Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili
Target 12.4: Gestione sicura delle sostanze chimiche. Formare i professionisti su come gestire in sicurezza le sostanze chimiche e i materiali pericolosi negli ambienti di vita e di lavoro, riducendo i rischi per la salute pubblica.
Target 12.5: Riduzione dei rifiuti. Promuovere la gestione sostenibile dei rifiuti negli ambienti di lavoro e nelle comunità, educando sui rischi associati all'inquinamento e migliorando le pratiche di smaltimento.

Goal N. 13: Agire urgentemente per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze
Target 13.1: Rischi climatici e salute. Formare i professionisti a riconoscere e gestire i rischi specifici per la salute legati ai cambiamenti climatici negli ambienti di vita e di lavoro, preparandoli a rispondere a eventi estremi.
Target 13.3: Strategie di prevenzione e adattamento. Sviluppare strategie per affrontare i rischi specifici legati all'uso sostenibile delle risorse e all'adattamento alle condizioni climatiche, proteggendo la salute delle comunità.

Testi di riferimento

Materiale ah hoc

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste n. 2 domande che vertono su almeno n. 2 diversi argomenti del programma. 

La prova permette di verificare: 

il livello di conoscenza dell'insegnamento.;

la capacità di applicare tali conoscenze per la risoluzione di problemi specifici inerenti problem solving a autonomia di giudizio; 

la chiarezza espositiva; 

la proprietà di linguaggio medico-scientifico. 

Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:

Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita dell'insegnamento, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi anche di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.

Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza dell'insegnamento, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;

Voto 22-25: lo studente ha una discreta

conoscenza dell'insegnamento., anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;

Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza dell'insegnamento, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;

Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è

scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite. 

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • Quali sono i principali rischi chimici nei cantieri edili?
  • Descrivi le strategie per migliorare la sicurezza in un ambiente di lavoro a turni